Produrre olio non conviene: abbattiamo gli olivi del Salento

Singolare ed estrema iniziativa messa in campo da un gruppo di olivicoltori salentini

Sebbene la Legge n.144/51 permetta solo l'abbattimento di 5 alberi di ulivo ogni biennio, quando sia accertata, la morte fisiologica, la permanente improduttività o l'eccessiva fittezza dell'impianto da parte dell'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura, un gruppo di olivicoltori del Salento, in maniera autonoma, alla luce della crisi che sta attraversando il comparto olivicolo comunica all’Ispettorato stesso la necessità di operare lo svellimento totale degli alberi di olivo presenti nei terreni di proprietà, motivando l’istanza a causa delle “attuali condizioni di mercato” che “in assenza di nessun intervento istituzionale a sostegno della economicità aziendale, rendono passiva, deficitaria ed antieconomica la loro coltivazione ed il loro mantenimento ai fini agricoli”.
Senza dubbio provocatoria, ma legittima, la richiesta degli olivicoltori che, per far fronte alla crisi del comparto, ha pensato di chiedere l’autorizzazione ad operare un intervento radicale.
In controtendenza rispetto alla linea perseguita dal governo regionale che, con la legge regionale n. 14 del 4 giugno 2007 recante "Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia", entrata in vigore il 7 giugno 2007, aveva inteso tutelare e valorizzare gli alberi di ulivo monumentali in virtù della loro funzione produttiva, di difesa ecologica e idrogeologica nonchè in quanto elementi peculiari e caratterizzanti della storia, della cultura e del paesaggio regionale, cercando di porre un freno al fenomeno dell’espianto e commercio degli alberi, specie di quelli secolari.
Il problema attuale è invece di tutt’altra natura: pur consapevoli che l’espianto indiscriminato di ulivi porterebbe alla deturpazione del paesaggio tipico del nostro territorio, gli olivicoltori non vedono altre soluzioni alla grave crisi che sta attraversando il settore, che mette in serio pericolo la loro sopravvivenza aziendale.
L’albero di ulivo, emblema del paesaggio e della storia dell’economia salentina, corre il rischio di scomparire perché risulta antieconomico.
La raccolta delle richieste di svellimento partirà domenica 25 gennaio p.v. con
l'allestimento di un gazebo in piazza Caduti a Martano (Lecce), a partire dalle ore 9.00, ma è prevedibile che l’iniziativa, che ha visto la luce nella cittadina della Grecìa Salentina, si diffonda a “macchia d’olio” non solo nel Salento, ma in tutta la Puglia, vale a dire la regione italiana con il piú rilevante patrimonio olivicolo.

F.to Olivicoltori salentini

Agrisalento settimanale del Codile parla dell'iniziativa

Il settimanale di assistenza tecnica e di divulgazione del Consorzio di Difesa di Lecce parla della nostra campagna.
Per leggere l'articolo completo cliccare qui.

QuiSalento parla dell'iniziativa nel numero di giugno

Un articolo pubblicato sul numero di Giugno del mensile QuiSalento.

Per leggerlo integralmente cliccare qui

Segnalazione nella newsletter del Comune di Martano

Spazio alla notizia è stato dato nella newsletter del Comune di Martano. Di seguito il testo completo:
Newsletter n. 15/08 del 20/5/2008 del Comune di Martano

Singolare iniziativa della Agricola Nuova Generazione Cooperativa

Quella dell’olio di soia spacciato per olio extravergine d’oliva è solo l’ultima, in ordine di tempo, delle truffe messe a segno nel comparto olivicolo, da disonesti senza scrupoli che con le loro azioni gettano fango sulla più importante risorsa agricola dell’economia pugliese.
Il meccanismo escogitato è diabolicamente semplice: clorofilla industriale per “cambiare” il colore e betacarotene per “sistemare” il gusto: cosicché il liquido ottenuto assomigliava ad un vero olio extravergine d’oliva, quando di olio questa miscela aveva solo il colore.
Effetto a catena per la notizia divulgata dai media: i consumatori preoccupati, si rivolgevano ai rivenditori di fiducia per avere delle garanzie sul prodotto. I rivenditori, dal canto loro, cominciavano a contattare i produttori per avere risposte e per capire in che modo tranquillizzare i propri clienti.
In questo clima poco felice per il settore olivicolo, Agricola Nuova Generazione Soc. Coop. di Martano (Lecce) ha deciso di attuare una iniziativa singolare rivolta a tutti i clienti, che punti a dimostrare come la maggior parte dei produttori sia onesta, che le notizie diffuse sull’olio oggi, ma anche sul vino e sulla mozzarella di bufala le scorse settimane, sono rappresentative di una piccola parte del settore.
A tutti i propri clienti, Nuova Generazione darà la possibilità di visitare gli stabilimenti, vedere i terreni e “accertarsi” dell’origine dell’olio extravergine d’oliva. Un giorno ospiti della cooperativa, che offrirà loro il soggiorno in una delle strutture socie, ma soprattutto che cercherà di dare un segnale forte ad un comparto in difficoltà, che ha bisogno degli sforzi di tutti per riaffermare con forza la propria dignità.
“C’è bisogno di tutti gli sforzi possibili – afferma Giovanni Cornacchia, presidente della cooperativa – perché il danno subito dal settore è davvero ingente. Gli operatori sono stanchi di veder vanificati tutti gli sforzi fatti per garantire ai consumatori un prodotto di qualità. Ci auguriamo che, grazie alla volontà comune di tutti i soggetti coinvolti, si possa raggiungere l’obiettivo di far ritornare il settore agricolo ad essere il vero traino per l’economia del sud”.
E lo slogan ideato per l’iniziativa non è altri che quello che accompagna da trent’anni l’attività dalla Cooperativa: dall’agricoltura per l’agricoltura, un messaggio semplice ma nello stesso tempo emblematico e, soprattutto, straordinariamente attuale.
Lo stesso messaggio di attenzione che Nuova Generazione rivolge alle organizzazioni di categoria ed alle istituzioni, affinché, una volta tanto, si crei un movimento d’opinione unitario, e non legato a tante singole azioni isolate ed indipendenti. Per informazioni ed adesioni inviare una email all’indirizzo bastatruffeolio@nuova-generazione.it
E' stato aperto anche un blog : http://www.bastatruffeolio.blogspot.com